CORONA VIRUS, INFEZIONI VIRALI E BATTERICHE


 

RIMEDI NATURALI

UTILI PER

LE DIFESE IMMUNITARIE

E POTENZIARE

IL BENESSERE PSICOFISICO


Questa pandemia virale COVID-19 ha evidenziato l’importanza della Medicina Naturale, regina della medicina preventiva, nell'essere un presidio di vitale importanza per combattere le infezioni Virali.

 

I farmaci, utili salvavita, non sono, dati i loro pesanti effetti collaterali, sempre idonei alla azione preventiva ed un utilizzo a lungo termine. Arriva in aiuto ai farmaci la Medicina Naturale, Integratori a base di erbe medicinali, vitamine e minerali, sana alimentazione, yoga e attività fisica….

 

IN CINA ed in tutto il Mondo gli studi scientifici sui principi attivi di alcune erbe utili per le infezioni Virali si susseguono trovando sempre più conferme. 

I Medici cinesi insieme alle attrezzature scientifiche  hanno portato in Italia 100mila confezioni di una delle Formule anti COVID-19 che ha avuto in Cina più conferme. Ora a Firenze è partito uno studio scientifico su questa formula.

https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/04/03/news/coronavirus_le_erbe_venute_dalla_cina-252951923/

 

 

IN ITALIA un integratore erboristico di nuova concezione, Cell IMMUNI, mette in sinergia una selezione di erbe medicinali provenienti da varie parti del Mondo. La forza di questa formula è la composizione sinergica di erbe, la cui efficacia e sicurezza IN AIUTO AL SISTEMA IMMUNITARIO è confermata da studi scientifici pubblicati su NATURE, PUB MED, etc. Qui sul sito del Produttore le varie pubblicazioni scientifiche.

 

https://www.shop.cellwellbeingitalia.it/prodotto/cell-immuni/

Alcuni Consigli utili:

Andrographis paniculata

Sconosciuta per molti secoli nei paesi occidentali finché, nel 1919, in seguito a una forte epidemia influenzale diffusasi nel subcontinente indiano, balzò agli onori di cronaca per il merito, vero o presunto, di avere indotto la maggior parte delle guarigioni; di qui anche il nome di “Echinacea dell’India”. Parti utilizzate: le parti aree, raccolte nel periodo estivo, le foglie e le radici. Le sue proprietà epatoprotettrici sono state avvalorate nel vasto campo della medicina popolare e poi confermate da studi a testimonianza che i suoi preziosi fitocomplessi (andrografolidi, polifenoli e flavonoidi) stimolano e regolano la secrezione biliare, promuovono la rigenerazione dei tessuti epatici e fanno da scudo contro le infezioni virali, bloccando la comunicazione e la replicazione dei virus che prendono di mira il fegato.

La sua attività antimalarica (in particolare contro Plasmodium falciparum) è stata valutata e analizzata in parallelo ad altri estratti vegetali epatoprotettori (per esempio Hedyotis corymbosa, una pianta tropicale della famiglia delle Rubiaceae) e in combinazione con la curcumina, per esaltarne l’azione antiossidante e antinfiammatoria. Le potenzialità applicative di Andrographis paniculata in campo antivirale sono attualmente allo studio persino contro il virus HIV, ma di certo è in grado di rinforzare il sistema immunitario e di esplicare un marcato effetto antagonista nei confronti dell’HSV-1, l’agente etiologico dell’herpes labiale. Proprietà e usi consolidati: utile in caso di raffreddori, otiti, sinusiti, infezioni intestinali e urogenitali.

Interessante un recente studio pubblicato sull’ American Chemical Society e American Society of Pharmacognosy di cui si riportano le conclusioni finali :

 

…In conclusione, questo studio ha fornito prove sperimentali a favore di A. paniculata e andrographolide per un ulteriore sviluppo come monoterapia o in combinazione con altri farmaci efficaci contro l’infezione da SARS-CoV-2.
https://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/acs.jnatprod.0c01324

Pelargonium sidoides

 Viene anche chiamato “geranio africano”, la cui parte attiva è costituita dalle radici della pianta, ed esplica un’attività antivirale, antibatterica e fluidificante del muco.

Questa pianta medicinale svolge attività immunomodulante e antibatterica, soprattutto dovute alla presenza di cumarine, acido gallico e tannini, i principi attivi del Pelargonium; in particolare l’acido gallico è in grado di attivare le cellule immunitarie ed i meccanismi di difesa contro le infezioni.

La sua azione si manifesta inoltre grazie alla produzione di sostanze tossiche per i batteri, tra cui il monossido di azoto.

La sua azione antivirale, invece, si esplica grazie alla capacità del fitocomplesso di inibire la penetrazione del virus nella cellula o di impedirne la replicazione, qualora fosse già stata infettata.

Infine, ha un’azione di tipo espettorante, poiché attiva il naturale processo di espulsione del muco.

L’efficacia dell’estratto standardizzato di Pelargonium sidoides è stata ben documentata negli ultimi 30 anni da numerosi studi clinici, condotti sia sugli adulti che sui bambini, nel trattamento delle affezioni del tratto respiratorio. Tali studi hanno potuto dimostrare l’efficacia e la tollerabilità della terapia antibatterica ed antivirale del Pelargonium sidoides nel trattamento delle bronchiti, delle faringiti e della rinosinusite rispetto al placebo.

 

Studi sull’attività antimicrobica, antivirale e immunomodulante di Pelargonium sidoides (EPs ® 7630) nel contesto della promozione della salute.
https://www.mdpi.com/1424-8247/4/10/1295

Ginkgo biloba
Rivista “NATURE – Scientific Reports” … alla luce del potente effetto dell’Acido Gingkolico sull’infezione virale, l’estratto standardizzato di Gingko Biloba può essere potenzialmente utilizzato per il trattamento di infezioni acute quali Coronavirus, EBOV, ZIKV, IAV e morbillo.
https://www.nature.com/articles/s41598-020-61700-0

 

Uncaria tomentosa (artiglio di gatto)

La parte attiva di questa pianta è costituita dalla corteccia del fusto e della radice che ha dimostrato di possedere proprietà immunostimolanti, antivirali e antinfiammatorie ed è utilizzata in fitoterapia nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche, nelle deficienze immunitarie, in presenza di infezioni virali e nella prevenzione e cura delle malattie da raffreddamento con febbre, tosse e raffreddore. La sua regolare assunzione potenzia e rinforza il sistema immunitario in quanto stimola la produzione di anticorpi, dovuto ai principi attivi contenuti nell’’Uncaria che inducono nelle cellule endoteliali umane il rilascio di un fattore attivante la regolazione e proliferazione dei linfociti B e T, responsabili della risposta immunitaria dell’organismo. Per tali motivi questa preziosa pianta viene indicata nel trattamento delle allergie e delle patologie neoplastiche, dove si è registrata l’inibizione della proliferazione di cellule tumorali, come pure nelle sindromi da immunodeficienza; nei pazienti affetti da HIV si è riscontrato un significativo aumento degli anticorpi. Ricerche hanno confermato un’attività immunomodulante utile anche in presenza di patologie autoimmuni.

 

L’Uncaria Tomentosa si è rivelata come una promettente medicina erboristica contro la giunzione SARS-CoV-2/ACE-2 e la proteina spike SARS-CoV-2, verificata in studi basati su modelli molecolari. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33118480/

Scutellaria Baicalensis

I maggiori sforzi accademici e gli esiti più significativi sull’estratto di Scutellaria baicalensis riguardano le sue molteplici potenzialità antivirali.

Numerosi studi effettuati sia in vitro che in vivo hanno evidenziato diversi benefici per il sistema immunitario riconducibili all’estratto di questa pianta officinale.

Ecco gli esiti più rilevanti:

•          riduce in modo significativo la replicazione dell’RNA dell’epatite C ;

•          attraverso somministrazione intraperitoneale e intranasale, inibisce il virus dell’influenza ;

•          inibisce l’infezione da HIV-1 ostacolandone l’ingresso cellulare;

•          inibisce il virus della leucemia umana a livello delle cellule T di tipo 1 (HTLV-1);

•          ostacola la proteasi dell’HIV di tipo 1 ;

•          sopprime la produzione di antigeni di superficie del virus dell’epatite B .

L’azione immunostimolante di questa pianta è davvero notevole e non è un caso che la ricerca stia continuando ad indagare sulle sue potenzialità ancora inesplorate. Si veda ad esempio lo studio apparso su Nature di seguito esposto:

La baicalina della Scutellaria baicalensis blocca l’infezione da virus respiratorio sinciziale (RSV) e riduce l’infiltrazione delle cellule infiammatorie e il danno polmonare nei topi Rivista “Nature – Scientific Reports” https://www.nature.com/articles/srep35851

 

ScienceDirect Scutellaria baicalensis  per alleviare le “citochine infiammatorie”: una revisione completa https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0753332220311094

Astragalo

stimolano il sistema immunitario, rafforzando i naturali meccanismi di difesa dell’organismo, nei confronti di infezioni.

Infatti è grazie alla presenza di questi principi attivi che alla pianta sono attribuite azione immunostimolante e antivirale verso i virus che causano le più comuni malattie da raffreddamento (raffreddoretossefebbre), ma anche su quelli responsabili di patologie più gravi come l’influenza aviaria e l’epatite B…
https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/rimedi-naturali/erboristeria/astragalo.html

  

Melissa
La melissa esercita sull'Herpes simplex virus (o HSV). Infatti, uno studio ha dimostrato che l'estratto di melissa (contenente acido rosmarinico, caffeico e altri acidi organici) è in grado di inibire, in vitro, la penetrazione del virus all'interno delle cellule dell'ospite in percentuali che vanno dall'80 al 96%, in funzione dei ceppi virali impiegati (rispettivamente, ceppi di HSV aciclovir-sensibili e ceppi di HSV aciclovir-resistenti)… https://www.my-personaltrainer.it/erboristeria/melissa.html

 

Sambuco nero frutti In studio azione antivirale

In particolare, uno studio del 2018 ha individuato nel sambuco una delle piante più promettenti per l'utilizzo in diverse infezioni virali…
http://www.farmacista33.it/sambuco-proprieta-salutistiche-e-gastronomiche/fitoterapia/news--52228.html

 

Liquirizia – Per chi non ha la pressione alta….

Numerosi studi condotti in vitro hanno dimostrato che la glicirizzina contenuta nella liquirizia esercita un'efficace attività antivirale, in grado di inibire la replicazione in vitro del virus della varicella e dell'herpes zoster. Studi di laboratorio condotti in Giappone, hanno dimostrato l’efficacia della glicirrizina anche nel trattamento delle epatiti virali di tipo A, B e C…

https://www.riza.it/benessere/erbe-e-fitoterapia/7090/liquirizia-fitoterapica-modi-d-uso-benefici-controindicazioni.html

 

Ribes nigrum - Sintomi da raffreddamento: 

in caso di raffreddore, mal di gola, bronchiti, influenza e febbre aiuta a liberare le vie aeree e sostiene il sistema immunitario per una pronta guarigione; da assumere il gemmoderivato e l’infuso. https://www.riza.it/benessere/erbe-e-fitoterapia/5588/ribes-nigrum-l-alternativa-naturale-al-cortisone.html

 

Curcuma e Curcumina

La Curcumina aumenta il sistema di difesa e grazie alla sua attività immunostimolante aiuta a combattere infezioni virali e batteriche….
https://www.paginemediche.it/benessere/bellezza-e-salute/curcuma-proprieta-benefici-e-controindicazioni

 

Bioenergen  Integratore https://www.bioenergen.it/

Integratore Almentare in forma liquida ad uso interno.  Miscela di Erbe medicinali SALSAPARIGLIA, SPIREA ULMARIA…etc  utili al benessere psicofisico ed immunitario …

 

Salsapariglia 
Bologna, 18 gennaio 2019 – Una pianta utilizzata da secoli nella medicina tradizionale in Asia e in Sud America potrebbe rivelarsi un alleato prezioso nella lotta contro i tumori. In un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Oncotarget, un gruppo di ricercatori ha mostrato come l’estratto di salsapariglia indiana (Hemidesmus indicus) sia in grado di uccidere le cellule tumorali attivando al tempo stesso i meccanismi di difesa del sistema immunitario
https://www.insalutenews.it/in-salute/ecco-la-pianta-che-uccide-le-cellule-tumorali-e-attiva-il-sistema-immunitario-scoperta-delluniversita-di-bologna/ 

 

Spirea Ulmaria 
La Spirea Ulmaria ha ispirato l’attribuzione del nome dell’aspirina poiché il farmaco e la pianta hanno in comune molte caratteristiche terapeutiche. Contiene salicilati, flavonoidi e vitamina C. La Spirea svolge un’azione febbrifugadiaforetica (facilita la sudorazione) e antinfluenzale; è quindi indicata per forme di raffreddore, infezioni batteriche delle vie aeree. Grazie alle sue componenti, in particolar modo l’acido salicilico, è anche un efficace antinfiammatorio naturale. https://www.cure-naturali.it/articoli/rimedi-naturali/erboristeria/rimedi-fitoterapici-raffreddore.html ….

 

Cellfood  Integratore

Carenza di ossigeno, acidosi, stress ossidativo, infiammazione.

La Salute dell'organismo parte dalla salute delle nostre cellule. Epigenetica, rigenerazione e riprogrammazione cellulare le chiavi per la prevenzione.

 http://www.cellfood.it/cellfood-il-migliore-nutrimento-al_905/

 

Vit. D - La carenza di vitamina D potrebbe avere un ruolo in Covid-19?

Secondo un documento pubblicato da due docenti dell’Università di Torino molti pazienti con infezione da Sars-CoV-2 mostrerebbero «un’elevata prevalenza di ipovitaminosi D». Il farmacologo Filippo Drago: correlazione non dimostrata scientificamente https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_aprile_03/carenza-vitamina-d-potrebbe-avere-ruolo-covid-19-042b3bf6-7597-11ea-856e-f9aa62c97d7a.shtml

 

ALCUNI ALIMENTI UTILI:

  • LENTICCHIE
  • MANDORLE
  • POMPELMO
  • CANNELLA
  • ORIGANO
  • TIMO
  • ACETO…

 

Utili anche: Banane, Magnesio, Potassio, Omega 3,Vit. C, Vit. A, Vit. E, Vit. B6


Le dichiarazioni contenute in questo sito, non rivestono carattere medico e non vogliono sostituire nessuna terapia convenzionale ma suggerire dei consigli utili al conseguimento del benessere psicofisico nell'uomo.